L’Antitrust italiana è intervenuta nuovamente sul sistema di etichettatura a semaforo che alcune aziende francesi hanno introdotto anche in Italia. L’apposizione del sistema di bollinatura Nutriscore, secondo l’autorità Antitrust “senza elementi chiarificatori del significato di tale bollinatura oltre alla mancanza di informazioni sulle confezioni e sull’azienda produttrice non consente al consumatore il pieno esercizio dei propri diritti contrattuali”
Il sistema adottato da alcune aziende francesi fornisce una prospettazione eccessivamente semplificata della classificazione e salubrità di un alimento perché la sintetica rappresentazione grafica del semaforo non tiene conto delle innumerevoli variabili che incidono sulla corretta alimentazione di un soggetto.
Molti produttori italiani hanno contestato come il sistema Nutriscore sia incentrato su quantità fisse e pertanto idoneo a veicolare un messaggio fuorviante perché “la valutazione non riguarda la porzione di alimento rispondente al fabbisogno raccomandato giornalmente ma una dose che potrebbe essere significativamente difforme dall’assunzione ordinaria”.
Su tali basi l’Antitrust Italiana ha obbligato le aziende che intendono utilizzare questo sistema a precisare che si tratta di un algoritmo non universalmente riconosciuto, che non si basa su valutazioni scientifiche e che non tiene conto del fabbisogno e del profilo nutrizionale del singolo individuo ed è relativo ad un quantitativo predeterminato di alimento (nella fattispecie 100 grammi o 100ml).
Anche la Commissione Europea ha espresso dubbi al riguardo ritenendo prioritaria l’informazione dettagliata al consumatore che non può limitarsi ad un colore di un semaforo.
L’introduzione a livello europeo di questo meccanismo è ancora al vaglio della Commissione; tuttavia, l’ipotesi che venga adottato – così come impostato attualmente- a livello europeo sta incontrando forti resistenze da parte di alcuni stati membri. Fra tutti proprio l’Italia.
Entro il mese di novembre la Commissione Ue presenterà la propria proposta di etichetta fronte pacco per i prodotti alimentari.
Bruxelles sta valutando metodi di etichettatura alternativi, non ultima la proposta italiana del NutriInform Battery Articolo LinkedIn
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